Gentilissimo Assessore Farneti,

come ogni anno, nel mese di settembre, le ricordiamo una delle prime delibere risalente al luglio 2014, adottate dall’Amministrazione di cui lei fa parte e che, nello specifico,  riguardano il suo assessorato. Con una spregiudicatezza amministrativa mai vista prima di allora nel nostro comune, la Sindaca neoeletta, colta da delirio di onnipotenza, a cuor leggero  dirottava la bellezza di circa  100.000 euro, già destinati dai suoi predecessori  ad un’opera di protezione civile,  destinandoli alle feste e alla bisboccia nella prima estate sotto l’era Medau. Il tutto senza che lei, Assessore, battesse ciglio. Il suo silenzio/assenso perdurato in tutti questi 5 anni, ha di fatto avallato e difeso tutto l’operato della Sindaca, anche per le iniziative più chiacchierate e indifendibili. Questo è successo all’interno delle sacre mura del palazzo municipale, perché nei crocicchi del paese, dalla sua voce stentorea sono risonante note stonate, sintomatiche del suo disappunto.

La cospicua risorsa  finalizzata alla realizzazione di una condotta per la raccolta delle acque della via Circonvallazione, della Via Nora e di una parte della lottizzazione Gunventu era stata destinata agli interventi più urgenti. Un Assessore attento avrebbe dovuto implementarla ed integrarla con risorse di bilancio, e non permettere di dirottarla, come ha fatto la Sindaca,  per realizzare delle attività certamente molto meno utili per la comunità.

In consiglio comunale del luglio 2014, il Consigliere Angelo Pittaluga, a nome  dei consiglieri del Gruppo Consiliare “Più Pula” , contestava la scelta: “Lei, Signor Sindaco, è una persona coraggiosa. La invidio per il suo coraggio o, non so, forse per la sua incoscienza. In un periodo dove gli Amministratori sono nell’occhio del ciclone, chiamati quotidianamente a rispondere nelle Procure (della Repubblica) per i danni causati dalle calamità naturali, molto spesso anche accusati per colpe che non hanno, perché comunque deve essere trovato un colpevole, lei oggi sposta 100.000 euro destinati ad un’opera di protezione civile per destinarli a quale opera? O a quale servizio ? quale può essere per la nostra comunità o per il nostro territorio più importante di un intervento infrastrutturale destinato alla tutela delle persone? Lei sta togliendo 100.000 euro per destinare queste risorse a servizi turistici (feste in piazza, attività ricreative e attività culturali e il tanto sbandierato Piano del Traffico). Non so se non si è ancora resa conto o forse si tratta di una scelta consapevole: le risorse per il Piano del Traffico si trovano in un bando che assieme al Comune di Villa San Pietro ci avevano finanziato come Unione dei Comuni”. 

Mercoledì 28 agosto 2019, ad avvalorare le parole profetiche di Pittaluga pronunciate nel 2014, è bastata appena mezz’ora di pioggia per mettere in ansia la cittadina. Ancora una volta, la buona sorte ci ha messo una pezza, dato che la pioggia è cessata senza causare danni apprezzabili. Tuttavia, confidare esclusivamente sulla clemenza degli elementi atmosferici non può essere considerata una scelta saggia e responsabile.  Quest’opera essenziale per la tutela del territorio e per l’incolumità delle persone, nonostante sia  stata nuovamente prevista tra le opere pubbliche da realizzare, giace tuttora sepolta nel cassetto delle idee che attendono di prendere forma.

Assessore, il suo comportamento amministrativo di allora era il preludio di quello che purtroppo abbiamo visto in questi 5 anni di gestione del suo Assessorato:dentro il palazzo allineamento totale all’operato della Sindaca, fuori, invece, molte parole destinate a rimanere tali fino a quando non vedremo atti concreti che certifichino il contrario.

Nella stessa seduta di Consiglio del luglio 2014, lo vogliamo ricordare, si consumò anche un altro esecrabile atto amministrativo: si mise una pietra tombale (espressione quanto mai pertinente) sulla possibilità di ampliare il cimitero con l’acquisto dell’area limitrofa predisposta dalla precedente Amministrazione. Perché? “Cancellare” le tracce di chi vi aveva preceduto era il primo pensiero della Sindaca Medau, a prescindere dal fatto che, in prospettiva, la rottamazione indiscriminata di opere utili poteva comportare un danno per la comunità.

Trovare dei contenuti alternativi, caro Assessore, che dovevano sconvolgere l`ordine delle cose, sinora non le è stato possibile; i flop a cui stiamo quotidianamente assistendo, fanno parte del suo, anzi, del vostro passivo allineamento alle visioni di grandezza di chi vi guida.

Atti concreti e verificabili che dimostrino il contrario, chiacchiere da bar escluse, non ne abbiamo visto. Se davvero intende competere alle prossime comunali, dia un segnale chiaro e forte… altrimenti lasci stare!!!

I CONSIGLIERI DI MINORANZA 

Lascia un commento

Please enter your comment!
Per cortesia inserisci il tuo nome qui