Incurante di tutto, evidentemente non cosciente di quello che succede a Pula, la nostra Sindaca continua dritta per la sua strada, continuando sulla scia della sua pessima amministrazione come se niente fosse. Alla stregua di una leggendaria figura mitologica, che aveva capacità ammaliatrici ed era nota per abbindolare la gente con le sue chiacchiere, continua imperterrita a pubblicare post sui social e a rilasciare interviste dove dichiara che a Pula tutto è perfetto. Quotidianamente ci chiediamo se i nostri Amministratori, che abitano ovviamente in paese, siano coscienti che sono rimasti in pratica solo loro ad essere affascinati dalla sindaca e dalle sue leggendarie azioni amministrative, continuando ad incensarla e ad autoincensarsi vicendevolmente o, addirittura, a farsi aspergere da chi, per vari motivi che lasciamo all’immaginazione dei lettori, hanno interesse a coltivare questa pratica. 

Per fare l’elenco completo dei disservizi che la nostra semi-dea della politica fa finta di non vedere, ci vorrebbero giorni. Nel considerare che siamo in estate, partiremmo dalla pulizia delle spiagge. L’Assessore ai Lavori Pubblici, bontà sua, ha avuto il coraggio di dichiarare che non è stato possibile fare una pulizia straordinaria per mancanza di fondi. Una vergogna, soprattutto, quando la cifra necessaria è stata quantificata in 20 mila euro. La pulizia ordinaria, per come si presentano le spiagge oggi, a fine luglio, stenta ancora a prendere forma.

E la farsa dei parcheggi a pagamento? Con l’annuncio pubblico in cui si sarebbe potuto pagare anche con carte elettroniche, dimostratasi una bufala, la nostra semi-dea ha rasentato il ridicolo. Due appalti, confusione e disservizi a pacchi, a danno sia dei turisti e sia ai cittadini che si recano negli uffici per richiedere i pass; in alcune zone i parchimetri sono già attivi, in altre invece non si sa quando effettivamente lo saranno. Nonostante le nostre segnalazioni, un menefreghismo totale e, come abbiamo detto il altre occasioni, si ha la sensazione che il turista, con la sua presenza, sia quasi d’impiccio e crei solo disturbo.

Il servizio di parcheggio a pagamento esteso fino al tutto il mese di ottobre, cioè quando non c’è più nessuno, sembra quasi sia stato creato per tartassare i pulesi e danneggiare i commercianti. Difficile pensare che sia una nuova strategia di marketing per incentivare il turismo in bassa stagione. Considerato il grave ritardo dell’appalto e la complessità con cui è articolato, forse sarebbe stato meglio lasciar perdere e organizzarsi meglio per l’anno prossimo. Invece no, figuracce, su figuracce!

Un altro punto dolente è l’ufficio polizia locale, retto ad oggi da 2 vigili precari: dopo aver fatto fuggire tutti in altri comuni comandanti e personale, l’ufficio è praticamente inesistente, solo sulla carta. Un disastro che si materializza quotidianamente a spese dei cittadini e dei turisti: ufficio aperto solo un giorno la settimana dalle 11 alle 13, il tempo per ottenere un pass ZTL non definibile, centro urbano e costa lasciati senza un minimo presidio di controllo, in mano del destino che si spera clemente. Con le prossime assunzioni dei vigili precari, i problemi non si potranno certo risolvere ma solo tamponare.

Pula, rinomata località turistica, “ la perla del sud Sardegna”, come ne esce? Solo per fare un esempio, Villasimius che ha la metà dei nostri abitanti, per il periodo estivo può contare sulla presenza di 13 vigili. Nei comuni costieri dove esiste una programmazione credibile, le selezioni per gli agenti di polizia locale le hanno fatte nel periodo invernale. In compenso da noi si è fatta la convenzione con il carro attrezzi. Se poi il turista ha la disavventura, al ritorno di una serata in piazza, di non trovare più la macchina, coi vigili che non rispondono al telefono, e deve raggiungere il deposito oltre la statale rischiando di essere arrotato durante l’attraversamento, è un’ altra faccenda che non può interessare né la Sindaca, tanto meno il suo staff!

In conclusione, prima di prendere queste decisioni, si sarebbe dovuto pensarci meglio, almeno in termini organizzativi.

Per gli aspetti riconducibili agli intrattenimenti estivi, su cui non ci soffermiamo per non infierire troppo, ci limitiamo ad osservare che il programma, essendo stato buttato giù “tanto per gradire “, parla da solo: se perlomeno gli anni scorsi si era fatta la scelta di privilegiare la quantità rispetto alla qualità, quest’anno non c’è né l’una, né l’altra. 

In questo contesto disastroso resta la voce rassicurante della nostra Sindaca: la semi-dea della politica isolana, che ha ormai perso il contatto con la realtà, si ostina a dirci che tutto va bene, continuando ad esercitare le sue virtù divinatorie. Però c’è da dire che persino i personaggi mitologici non sanno quantificare il loro limiti, che tradotto significa: quanto durerà ancora questa farsa che sta portando il nostro paese ad un declino preoccupante? Ognuno tragga da se le proprie conclusioni.

I CONSIGLIERI DI MINORANZA

Lascia un commento

Please enter your comment!
Per cortesia inserisci il tuo nome qui