Impastare la farina con l’acqua tiepida e il lievito di birra, via di seguito con l’arancia, acquavite, e il latte tiepido sino ad ottenere un impasto morbido non troppo liquido tenendo conto che la lievitazione indurisce l’impasto! Lavorare bene con le braccia in “sa tianedda” e lasciare riposare coperto con un “pannigheddu”.
Quando scoppia la bolla “madre” cioè la più grossa la prima che scoppia, si è pronti per friggere in olio alto e ben caldo! Cospargere con lo zucchero a piacere! Tenendo conto che un tempo si utilizzava l’impasto del pane che veniva ammorbidito con il latte, chi lo aveva, chi no solo con l’acqua e si mangiavano salate, i ricchi ci mettevano lo zucchero! ! Buon lavoro!

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Source: Ricette di Sardegna

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