Il 21/10/19 è stato discusso in aula consiliare il Triennale delle Opere Pubbliche. L’ analisi dell’importante documento di programmazione è stata l’occasione per smascherare il castello di sabbia costruito dall’Assessore Farneti, complice la Sindaca. Forse con l’intento di abbagliare i suoi futuri elettori, nel documento ha elencato un insieme di opere pubbliche completamente prive di copertura finanziaria. Il “libro dei sogni”,  smascherato dai Consiglieri di minoranza che lo hanno smontato pezzo per pezzo riconducendolo alla cruda realtà delle risorse disponibili in bilancio, non può essere un contenitore vuoto affidato alla fantasia di chi lo ha ideato. 

Questo programma contenuto nel Triennale delle opere Pubbliche presentato, che prevede (ipotizza) interventi per i seguenti importi:

Annualità

2019 ———————————€  4.718.031,37

2020————————–€ 33.561.853,22

2021————————–€ 21.775.587,00

TOTALE———————–€ 60.055.472,58

(Questo è il frutto dei bei sogni dell’Assessore, ovverossia “il DIRE”)

NEL BILANCIO DI PREVISIONE APPROVATO IL 30/4/2019 , per le opere pubbliche erano state previste le seguenti entrate:

Annualità

2019 ———————————€   768.000,00

2020————————–€    298.000,00

2021————————–€    298.000,00

TOTALE———————–€ 1.364.000,00

(Questo, invece, è la realtà a cui l’Assessore dovrebbe attenersi, ovverossia “FARE”)

Ognuno potrà facilmente dedurre che € 1.364.000 è cifra  ben lontana dai 60.055.472 euro sognati.

Aggiungendo  all’importo suindicato le risorse relative agli anni passati (€ 6.165.500) destinate a opere non ancora avviate o completate, arriviamo ad un totale disponibile ad oggi per realizzare opere pubbliche di € 7.529.500.

Molti si chiederanno la provenienza dei € 6.165.500 disponibili, accumulati negli anni passati (per chiarezza, si evidenzia che € 1.364.000 del bilancio 2019, sommati agli importi precedenti, danno come risultato la disponibilità più sopra indicata di € 7.529.000)

Ecco i dettagli:

€ 1.500.000 (circa) provenienti dall’amm. Cabasino per progetti vari (Su Pranu, Laguna di Nora, ed altri)

€ 1.800.000 provenienti da finanziamenti regionali per progetti dell’amm. Cabasino

€ 900.000 da mutui non ancora spesi (relazione giunta)

€ 2.000.000 (circa) da legge Bucalossi.

Da questo dato, risulta evidente una grave carenza, l’ennesima, che rende ancora più palese l’incapacità dell’Assessore e della Sindaca di programmare interventi in favore del miglioramento delle infrastrutture, e quindi dei servizi resi alla comunità: di oltre 6 milioni di euro di legge Bucalossi incassati  in questi anni, solo una minima parte è stata destinata agli investimenti (vedi ad esempio le risorse soppresse per realizzare la piscina comunale) 

Cari colleghi della maggioranza, avreste dovuto avere la pazienza (e la capacità) di leggere per fare previsioni alla portata delle reali capacità  finanziarie del Comune. Invece, ancora una volta, avete preferito illudere voi stessi e i cittadini, promettendo la realizzazione di opere che esisteranno solo nella vostra fantasia.

C’è la copertura finanziaria? NO! E allora di cosa parlate?

Nel documento di programmazione è contenuta, inoltre, un un’altra ipotesi che fa rabbrividire. Come non bastasse, proponete di contrarre ulteriori mutui per  € 4.450.000, spudoratamente (dispiace dirlo, ma così è), senza avere la minima idea delle ripercussioni sui bilanci futuri.

Purtroppo per Pula, la vostra è stata ed è tuttora una consiliatura a dir poco disastrosa, nata sotto i migliori auspici ma proseguita, dopo poco più di due anni dalla nascita, con le pessime figure dell’estate scorsa e le vicissitudini di questi giorni con Nora, i Commissari Regionali alle porte, i milioni di debiti già contratti e altre questioni (parchi pagati centinaia di migliaia di euro, PUC tutto da rifare, settori produttivi allo sbando totale, smobilitazione degli ufficiali comunali, ecc.). Vi chiediamo con forza, ancora una volta, di fermarvi. Ipotecare il futuro dei nostri cittadini e il futuro delle prossime Amministrazioni è davvero troppo.

Nei prossimi giorni ci impegniamo coi cittadini a riferire sugli sviluppi della situazione. Abbiamo il fondato sospetto che stia maturando a palazzo la stessa precisa e identica condizione che portò, circa tre anni orsono, alla debacle dell’amministrazione Medau 1.0.

Avevamo presagio un autunno “caldo”?…… la vicenda dei due Commissari Regionali che bussano alle porte è il prologo….

I CONSIGLIERI DI MINORANZA

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