Le motivazioni del nostro voto contrario

Nel consiglio comunale di Venerdì 10 agosto è stato portato in aula il consuntivo dell’attività amministrativa del 2017. Anzitutto vorremmo fare qualche considerazione  in merito al giorno e all’orario della convocazione: mese di agosto, mattina, giornata del venerdì, quando i cittadini e gli stessi consiglieri sono normalmente impegnati nelle loro attività lavorative. Certo,  per chi si è proposta all’insegna della democrazia partecipata e della trasparenza, questa scelta non rappresenta il massimo della coerenza. A parte il giorno e l’ orario, si è forse ritenuto più conveniente che i cittadini non venissero a conoscenza del mancato rispetto delle promesse elettorali, in quanto il consuntivo depone che in un anno non si è fatto bel poco.

Per questo motivo,  dopo aver fatto esporre l’argomento alla Sindaca che, come al solito, si auto incensava suonandosela  e cantandosela a proprio piacimento, abbiamo deciso di mettere agli atti un nostro documento, dove portiamo a conoscenza i cittadini della reale azione amministrativa del 2017.

Per permettere ai cittadini una lettura più agevole  di questo resoconto, abbiamo preferito pubblicarlo in 2 parti. Quello che segue è  la prima.

MUTUI

In più occasioni abbiamo ribadito la nostra contrarietà alla contrazione di mutui per opere non prioritarie,  soprattutto in un periodo in cui il nostro comune ha beneficiato di introiti (oneri per concessioni edilizie) per oltre 6 milioni di euro, e circa 4 milioni di euro da proventi derivanti da attività di repressione e controllo illeciti e recupero evasione tributaria, quest’ultima frutto del lavoro impostato anni addietro (Si tenga presente che l’ufficio, oggi, è stato notevolmente ridimensionato). Ciononostante, nel 2017 sono stati contratti mutui per €830.815.

Altra scelta molto discutibile,  quella di destinare oltre € 1.600.000 di risorse “ex Bucalossi” a spese futili,  dal sapore esclusivamente propagandistico e senza reali ricadute sulla comunità: a nostro avviso uno sperpero di questa importantissima risorsa che, nella maggior parte dei comuni virtuosi, viene utilizzata per investimenti (opere con fondi di bilancio, o per coofinanziare opere pubbliche) e non per feste, festini, pseudo “polmoni verdi” e  altre amenità che sono state una delle caratteristiche principali dell’era Medau.

Noi abbiamo sempre sostenuto che l’accensione di un mutuo può essere opportuna solo in caso di eventi eccezionali, o quando si presenti l’opportunità di ottenere finanziamenti pubblici per opere importanti (come cifra da aggiungere ad un finanziamento pubblico). Per fare un esempio concreto,  ci riferiamo alla delibera di giunta 119/2018 sul “Progetto Iscola”, dove è previsto un importo complessivo di €10.500.000, in cui il comune si impegna a cofinanziare per oltre € 2.000.000 di euro. Ci chiediamo dove si troveranno i fondi se non con un mutuo che andrebbe ad aggiungersi a quelli inutili finora contratti. Attendiamo gli sviluppi e gli esiti finali  di questa avventura.

OPERE PUBBLICHE

Nonostante esistessero le risorse lasciate dalle precedenti amministrazioni e  l’opera fosse collaudata dal 2015, il centro di convergenza culturale è stato inaugurato  solo pochi giorni fa. Proprio un esempio di efficacia amministrativa di cui vantarsi… L’area circostante è stata tenuta in completo abbandono, facendo seccare parte delle piante e gli arbusti esistenti. Solo pochi giorni prima dell’inaugurazione sono stati avviati i lavori di impianto di un prato verde ad oggi ancora incompleto, anche questo utilizzando il ribasso d’asta lasciato dalla precedente amministrazione, disponibile da anni.

A fine primavera sono stati avviati,  con grande enfasi e, naturalmente, con mutuo,  i lavori del “bosco di città”, per essere abbandonati subito dopo, lasciando quell’area in stato di degrado per la stagione turistica. Anche in quest’ area si fanno seccare gli alberi esistenti, forse perché non esotici.

Per il “palazzetto dello sport” sono stati spesi a metà del 2018 i fondi già esistenti, e per anni l’area circostante è stata tenuta in completo abbandono. Di recente vi è stata scaricata una quantità esagerata di terra pietrosa (pietre di anche 30 cm di diametro), non certo  adatta al sito, senza neanche preoccuparsi di spianarla. Visti i precedenti, siamo sicuri che rimarrà in quello stato per lungo tempo.

I parco giochi del viale Nora e della Borgata di Santa Margherita sono rimasti incompleti, nella polvere, senza illuminazione, servizi igienici, e sotto gli scivoli invece dei tappetini di sicurezza si è messa la sabbia che ha fatto felici soprattutto i gatti che si sono trovati a disposizione una toilette realizzata dal comune. Così la sabbia assolve a una doppia funzione: la notte toilette per le bestiole, e di giorno una funzione antinfortunistica per i bambini. Ogni ulteriore commento appare superfluo. Piuttosto che mettere dei tappeti di sicurezza, era certo più urgente il giardinetto “polmone verde”…

Nonostante la disponibilità dei fondi nel bilancio in Comunale, per la lottizzazione su Pranu, in 4 anni la Sindaca non è riuscita a trovare una soluzione equa per i residenti, con l’aggravante delle tante promesse fatte da Lei personalmente e dai suoi consiglieri nelle due campagne elettorali. Con questa inerzia si sono penalizzati coloro che hanno già contribuito e gli altri cittadini che si sono resi disponibili.

Dall’esame dei residui, abbiamo rilevato che per la “lottizzazione Guventu” non è stato incassato nulla nel 2017. Dai documenti messi a nostra disposizione, almeno, non risulta. Ricordiamo che il tempo vola e maturano i tempi di prescrizione per gli inadempienti, con conseguenti danni erariali ed un’ulteriore ingiustizia nei confronti dei cittadini che hanno già pagato.

I Consiglieri Comunali

Angelo Pittaluga, Andrea Abis, Donatella Fa, Francesca Toccori, Elisabetta Loi

>>>>>>>> SEGUE

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