In data 23/11/2018 si è svolto un Consiglio Comunale con 2 punti all’ordine del giorno: il primo riguardava il Regolamento di Polizia Mortuaria (che prevedeva delle modifiche a 2 articoli di quello vigente), il secondo  l’approvazione del  Regolamento Comunale per le Celebrazioni dei Matrimoni e delle Unioni Civili.

Un Consiglio, per così dire, tecnico, che ha dato luogo ad una discussione pacata, con interventi della Consigliera Fa della Consigliera Toccori su entrambi i punti. Tutto si è svolto regolarmente fino a quando la Consigliera Loi non ha chiesto alla Sindaca se, come previsto in precedenza, anche l’attuale Amministrazione intendesse attuare un ampliamento del Cimitero. Una domanda legittima, dato che il Sindaco, primo responsabile dell’amministrazione, non dovrebbe limitarsi a programmare iniziative finalizzate ad ottenere un riscontro immediato o quantificabile solo in termini elettorali, ma piuttosto per avere una visione d’insieme e in prospettiva dei bisogni dei cittadini.

Dopo la  domanda, come è normale,  ci si sarebbe aspettati una argomentata risposta affermativa o negativa,  o in alternativa un semplicissimo e prosaico si o no. I chiarimenti sulle scelte, per chi amministra “la cosa pubblica”, sono sempre necessari e doverosi, non è certo una gentile concessione, né tale dovrebbe apparire. Per tutta risposta, la Sindaca, con inopportuna  ironia, ha affermato di non essere al corrente di nessuna progettualità e a chiesto alla Consigliera Loi di esporre lei i contenuti, semmai ne fosse a conoscenza.

Come Consiglieri di minoranza, non crediamo affatto  che la Sindaca non sia al corrente dell’esistenza del progetto redatto  dalla precedente amministrazione; siamo invece propensi a pensare che, volutamente, abbia fatto cestinare questa iniziativa lasciatale in eredità.

Per dovere di informazione verso i cittadini, data la sua importanza, è giusto richiamarla.

Con delibera n°35 dell’agosto 2011, la giunta Cabasino dava al Consiglio Comunale le linee di indirizzo per l’acquisizione dell’area da destinare all’ampliamento del Cimitero Comunale. Per ragioni strettamente connesse all’ampliamento dei servizi cimiteriali, della circolazione stradale e dei parcheggi pubblici nell’ambito della periferia urbana, si ravvisò la necessità di procedere alla acquisizione dell’area  tra la Via Bithia che si affaccia sul Viale Nora, e nel  2012 furono stanziati € 100.000 per eventuali espropri più € 100.000 per l’acquisizione delle aree.

Come uno dei primi atti che seguirono il primo  insediamento, la Sindaca Medau dirottò i soldi per l’acquisto del terreno destinato all’ampliamento del Cimitero in altri capitoli di bilancio. Lo stesso fece per la somma necessaria a realizzare la condotta che avrebbe dovuto far confluire le acque della via Nora e Guventu (proprio di recente  abbiamo visto i risultati della mancata realizzazione di questa infrastruttura). Con un colpo di spugna la Sindaca cancellò due opere importanti e prioritarie per la comunità che, tra l’altro, erano tra loro complementari.

Nonostante la risposta evasiva rivolta   alla Consigliera Loi, la necessità di ampliare il Cimitero è certificata anche dalla delibera di giunta del 2017, che  chiedeva un finanziamento alla Regione. Nella premessa dell’atto di giunta sono riportate queste parole “…questa Amministrazione (Medau) intende realizzare l’ampliamento del Cimitero Comunale, attraverso due lotti funzionali: Lotto I e Lotto II, riguardanti espropri, opere di realizzazione di blocchi di loculi cimiteriali, sottoservizi e aree verdi”. Nell’interesse di Pula, speriamo che tale richiesta di finanziamento vada a buon fine.

Prendiamo atto, tuttavia,  che la scelta di dirottare  i soldi per altre opere, ha comportato la sparizione di una risorsa certa (già presente in bilancio) per  avventurarsi nella roulette delle richieste di finanziamento, rinunciando di fatto ad una priorità utile per la comunità. Visto e considerato che  in questi oltre 4 anni, la Sindaca, nonostante possa contare su un’Amministrazione Regionale “amica”, non sia riuscita ad avere finanziamenti degni di nota, proprio non capiamo la scelta di affidarsi all’ipotesi di ottenere improbabili risorse da un ente terzo.

Però è giusto che ogni azione amministrativa venga riportata al periodo storico del mandato di riferimento, che in questo caso è della Sindaca Medau. L’operazione del dirottamento dei soldi precedentemente individuati e attribuiti all’ampliamento del Cimitero, traslati in altri capitoli di bilancio,  risale all’inizio dell’estate 2014, laddove ‘Amministrazione doveva celebrare i fasti della vittoria, facendo vedere da subito un’efficienza mai prima di allora sperimentata:  queste somme vennero perciò utilizzate per acquisto di lustrini e paiettes, ovvero per le feste in piazza nell’estate pulese, e per altre iniziative di facciata, non certo prioritarie per implementare la qualità dei servizi ai cittadini.

L’entusiasmo per il plebiscito ottenuto nelle elezioni del maggio 2014 inducevano la Sindaca a confidare sulle richieste di finanziamento regionale: i fatti e i risultati dimostrano che fu soltanto una pia illusione, e nulla (o quasi), dopo quasi 5 anni dall’avvento dell’ “Era Medau” è arrivato al Pula e nel territorio da un finanziamento pubblico.

Di contro il Comune, è necessario ribadire, in questi quasi 5 anni di amministrazione si è indebitato per milioni di euro…..

Questa è la realtà dei fatti, ed è giusto che lo si sappia.

I Consiglieri di minoranza

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