«Le Province di Sassari, Nuoro, Oristano e Sud Sardegna e la Città metropolitana di Cagliari nel corso del 2018 potranno procedere a nuove assunzioni a tempo indeterminato, nel limite di un contingente di personale pari ai dipendenti di ruolo andati in pensione tra il 2015 e il 2017, da destinarsi prioritariamente alle attività in materia di viabilità e di edilizia scolastica». È il commento dell’assessore degli Enti locali Cristiano Erriu dopo l’approvazione del disegno di legge – oggi all’unanimità in Consiglio regionale – che contiene alcune modifiche alla legge n. 2/2016 (Riordino del sistema delle autonomie locali della Sardegna).

L’Aula ha anche approvato la proroga al 30 giugno 2018 per l’approvazione del Piano di riordino. Inoltre, l’articolo 2 modifica parzialmente il testo dell’articolo 36 della L.R. n. 2/2016: ora è consentito anche agli iscritti all’Ordine regionale dei dottori commercialisti di far parte dell’organo di revisione legale dei conti (prima erano individuati i soli revisori legali degli enti locali).

«Le nuove assunzioni da parte di Province e Città metropolitana – precisa l’assessore Erriu – non comporteranno nuovi o maggiori oneri a carico del bilancio regionale ma, allo stesso tempo, consentiranno agli enti intermedi di ripristinare in tempi brevi gli organici e di garantire la qualità dei servizi erogati ai cittadini. Questo provvedimento è stato reso possibile dalle disposizioni contenute nella Finanziaria nazionale, che di fatto ha superato il blocco del turn over assunzionale che vigeva orma da molti anni. Va poi precisato che nel conteggio non figurano i dipendenti che, nel frattempo, sono stati trasferiti alla Regione, per esempio per lo svolgimento di servizi e funzioni come quelle delle politiche del lavoro e in materia di turismo».

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