PULA, ULTIMO CONSIGLIO COMUNALE: SUL PUC, CHE “TUTTI VOGLIONO E NESSUNO SE LO PRENDE”, FORSE SAREBBE STATO MEGLIO TACERE

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Il giorno 9 scorso si è tenuto un Consiglio Comunale che aveva come punto all’ordine del giorno “respingimento del Piano di Lottizzazione Terramaini 2” che interessa una porzione di territorio tra il viale Europa e via Marconi.

L’argomento è stato illustrato dal responsabile dell’Ufficio Tecnico Geometra Murru. Tra gli aspetti generali, Il Funzionario ha evidenziato le gravi carenze della progettualità riconducibili, in particolare, alle cessioni, al verde pubblico e alla viabilità, e messo in risalto che non c’è mai stata una  pianificazione urbanistica concordata con l’Amministrazione.

Sarebbero state sufficienti queste parole per convincere tutti che il piano di lottizzazione andava comunque respinto. Invece la Sindaca, per rimarcare il suo ruolo e per riprendersi le luci della ribalta momentaneamente occupata dall’esposizione del Funzionario, si è avventurata sul terreno spinoso del Piano Urbanistico Comunale, rimarcando tra l’altro che questo indispensabile strumento di pianificazione territoriale è ormai pronto. Simili affermazioni non potevano rimanere inosservate dalla minoranza, dato che questo annuncio, in quasi 7 anni di amministrazione, l’avrà dato almeno 10 volte, senza che sia successo qualcosa che potesse mostrare un po’ di sostanza.

Da questo spunto, che noi consideriamo più una provocazione, ha preso la parola la Consigliera Loi evidenziando che sull’Argomento “Piano Urbanistico”, la Sindaca, alla luce dei risultati sinora ottenuti, avrebbe fatto meglio tacere. Infatti, il nostro paese, a causa dell’inefficienza della sua Amministrazione, causa le indecisioni e il balletto delle adozioni e successive revoche di questi anni, si avvale di una pianificazione territoriale vecchia di 32 anni, risalente al 1989, ben lontana dalle esigenze dei cittadini e degli imprenditori.

Un altro aspetto che ha voluto mettere in evidenza la Consigliera Loi è la volontà di questa Amministrazione di posizionare delle volumetrie ricettive in aree che risultano molto vicine ai confini territoriali di Sarroch e Villa S. Pietro, e quindi alla periferia del nostro territorio, tutt’altro che baricentriche. Sarebbe, invece stato molto più opportuno posizionare questi insediamenti per creare maggiori condizioni di continuità tra Pula “centro urbano” e borgata di S. Margherita.

Sull’argomento ha preso la parola anche l’Assessore Usai che ha spiegato alla sua maniera, con ragionamenti a dir poco astrusi, che questa “cucitura” non è possibile perché tra i due territori ci sono delle zone a forte rischio idraulico. La consigliera Loi e lo stesso Funzionario gli hanno fatto presente che il rischio idraulico non è immodificabile, dal momento che basta trovare i soldi per realizzare opere idrauliche di mitigazione, per superare le criticità. È solo un problema di volontà politica che, purtroppo, questa Amministrazione ha dimostrato di non avere.  Alla Sindaca, agli Assessori e ai Consiglieri di maggioranza, a quanto pare, piace molto disquisire sulla valorizzazione di S. Margherita, ma purtroppo, per adesso, solo in modo accademico, senza smuovere di un passo una situazione che sembra ormai abbandonata al suo destino.

Il Consiglio si è concluso con votazione quasi unanime per il respingimento del Piano di Lottizzazione, con la sola astensione della Consigliera Toccori.

I CONSIGLIERI COMUNALI

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