CONSIGLIO COMUNALE DEL 10/08/18.

CONTINUA IL NOSTRO RESOCONTO. MOTIVIAMO ANCHE IL PERCHE’ DEL NOSTRO VOTO CONTRARIO ALL’APPROVAZIONE.

URBANISTICA

Ci risulta che sia stata bloccata la lottizzazione “Su Casteddu e temiamo che faccia la stessa fine del PUC: rinvio a data da destinarsi.

Era una delle poche lottizzazioni che nell’immediato poteva essere realizzata. Dopo diverse vicissitudini burocratiche durate anni, si era finalmente concluso l’iter amministrativo. Una boccata d’ossigeno anche per il comparto edile di Pula. Oggi,  con argomentazioni che noi giudichiamo pretestuose, si cerca di riportare il tutto al punto di partenza, deludendo le attese dei lottizzanti, per la maggior parte cittadini di Pula, che attendono di costruire la loro casa. Non abbiamo idea di quando la situazione verrà sbloccata.

La lottizzazione “Amat risulta ancora incompleta: le cessioni comunali si trovano in  stato di abbandono, con un contenzioso che in 4 anni la Sindaca non è riuscita a risolvere. Il risultato è sotto gli occhi di tutti: strade in parte dissestate, aree verdi invase da erbacce, alberi secchi, la toponomastica inesistente che crea non pochi disagi ai residenti.

Un capitolo a parte merita la revisione della numerazione civica nel resto del territorio nonostante; nei depositi comunali giacciano da anni le targhette necessarie a porvi rimedio. Nei trascorsi 4 anni non ci risulta cnessunahe in fatto di numerazione civica vi sia stata attività.

Sempre in ambito di urbanistica, non capiamo perché il comune abbia rinunciato alla delega per la tutela del paesaggio, rimandando le competenze alla Regione. Se il problema era dovuto alla mancanza o l’insufficienza del personale, la Sindaca avrebbe dovuto sostituirlo o implementarlo e non mettere la polvere sotto il tappeto, costringendo i tecnici e i cittadini ad ulteriori spese e sacrifici per completare le pratiche .

Pertanto siamo impossibilitati a relazionare su

  • Piano Particolareggiato;
  • PUL;
  • Piano di valorizzazione di  S.Margherita;
  • P.U.C.

 

dato che, di concreto, quasi nulla è stato fatto…così come non è possibile quantificare il danno che questa inerzia ha creato, crea e creerà in futuro alla nostra economia.

VERDE PUBBLICO

In questo settore l‘ Amministrazione ha guadagnato il premio ATTILA.

Nell’area verde di via Cavagnino la situazione a fianco del Baby Parking e di fronte alla scuola materna è a dir poco scandalosa. Da circa un anno sul terreno sono sparse grosse quantità di radici di eucalipti e pietre che ne impediscono il diserbo. Evidenziamo che quest’area è vicinissima al centro abitato, ed è fortemente esposta a rischio d’incendio, con tutto quello che potrebbe succedere, e che la Sindaca, tra tutti, dovrebbe conoscere bene anziché far finta di nulla. Evidenziano che esiste una tassativa prescrizione antincendio regionale che impone la pulizia delle aree. Nella stessa zona, ma anche in altre parti del territorio, i pochi cespugli superstiti nelle aree pubbliche vengono sistematicamente decimati dall’ opera degli shindaiwa dei giardinieri, senza che nessuno poi si prenda cura di rimuoverli e sostituirli.

Paradossale l’approccio una tantum sulle piante rinsecchite dei vasi del Corso che ogni tanto qualcuno innaffia, forse aspettando il miracolo. Se è in queste condizioni il centro storico, non ci dobbiamo meravigliare dello stato in cui si trovano le altre strade.

Anche il sito dove si è svolta in pompa magna la festa degli alberi di due anni fa è in condizioni indecorose. All’apertura delle scuole bisognerebbe farla visitare agli alunni, ai genitori e agli insegnanti  per verificare se il numero dei “like” che la Sindaca ha elevato come termometro della sua buona amministrazione è proporzionato alle indegne condizioni di quell’ area pubblica. Non parliamo poi di Nora, ne abbiamo parlato tanto anche in altre occasioni. Però, “per la prima volta” nella storia di un Sindaco, segnaliamo una novità: sta facendo seccare il prato verde.

TURISMO

Non si individuano nelle azioni e negli interventi posti in essere da questa amministrazione strumenti di marketing e promozione riconducibili a tale scopo. Non sappiamo neppure se chi di dovere ne percepisca l’esistenza, dato che per marketing turistico, probabilmente, si intende la consueta festicciola della piazza del popolo o, in alternativa, il palchetto lungo strada che crea l’illusione di un paese sorridente e festoso, pieno all’inverosimile di turisti meravigliati per tanta originalità.

Il comparto è privo di qualsiasi programmazione: basti pensare che a luglio non  c’era ancora il calendario degli spettacoli. Anche l’ultima iniziativa del servizio baby sitter per i turisti, su cui torneremo perché c‘ è molto da dire, è stata resa pubblica ad agosto inoltrato. Ci sarebbe anche molto da dire sulla pulizia delle spiagge, perché il litorale di Pula non è solo Nora. La piazza, ugualmente, è gestita in maniera improvvisata e dilettantesca: sedie blu che spesso e volentieri rimangono fino all’indomani perchè nessuno le ritira, transenne spesso rimosse dai cittadini la mattina.

A questa precarietà si aggiungono gli incalcolabili danni di immagine dalla gestione della ZTL e dei parcheggi a pagamento. Con la rimodulazione dell’appalto, la Sindaca Medau, a differenza di quanto era previsto nell’appalto originario, ha fatto la scelta sconsiderata di non far adeguare i parcometri al pagamento tramite carta e banconote. Un errore a cui avrebbe dovuto porre rimedio, a costo di sopportarne il costo che sicuramente sarebbe stato inferiore al danno di immagine.

AMBIENTE

È stato chiuso l’impianto di riciclaggio di inerti in località “Salomoni“ senza offrire un’alternativa.

Oggi l’ecocentro accetta solo due fustini di macerie, con la conseguenza che si è ripresa la deprecabile usanza di gettarle in campagna. Le aree SIC (siti di interesse comunitario) si trovano in completo abbandono, non sono mai state degnate di manutenzione, e la cartellonistica è ormai inesistente. Uno stato a dir poco vergognoso.

Le campagne attorno al paese sono disseminate da depositi di rifiuti senza che in questi ultimi anni sia mai stata mai attuata una periodica pulizia. Per constatare il degrado è sufficiente fare una passeggiata lungo gli argini del fiume o nella zona di Agumu, ai bordi delle laguna.

SPORT

Si sta registrando un costante regresso di tutte le attività, con impianti sportivi inadatti alla pratica sportiva e i contributi alle associazioni che risultano ridicoli e insufficienti. Fortunatamente i tanti volontari che con grande sacrificio continuano a impegnarsi, sopperiscono in parte alle inadempienze del comune. Se da un lato si lesinano i contributi per lo sport, dall’altra si sperpera per feste e festicciole, la cui ricaduta positiva sulla comunità è ancora tutta da dimostrare

UFFICI E PERSONALE

Altro notevole innovazione dell’era Medau è quella di aver  depotenziato buona parte die servizi comunali, in particolare la polizia locale, il settorebfinanziario, l’ edilizia privata. Ne da dimostrazione il fatto che ci troviamo solo oggi a approvare il consuntivo, e se oggi possiamo farlo è solo per merito della ragioniera che abbiamo visto lavorare fino a tarda sera, compresi i giorni festivi.

Anche il settore vigilanza “per la prima volta“ si trova sguarnito di personale nel periodo estivo; l’organico può contare di una sola persona di ruolo e 6 precari, e tutto questo nonostante l’incasso straordinario delle multe che purtroppo hanno portato il comune di Pula alle luci della ribalta, purtroppo senso negativo. La conseguenza è sotto gli occhi di tutti, un territorio abbandonato a se stesso: stalli di sosta per i disabili e strisce pedonali costantemente occupati da automobili, e a Nora, la parte più delicata del territorio, la sosta selvaggia è diventata ormai una costante. Per non parlare poi dei varchi costati un patrimonio e in parte inutilizzati, compreso quello di Nora che era forse quello indispensabile, mai entrato in funzione, nonostante sia installato prima dell’estate.  

SANTA MARGHERITA

Un capitolo a parte merita S.Margherita. La massima dimostrazione dello stato di abbandono l’abbiamo avuto recentemente, quando, in occasione di un torneo, prima di utilizzare il campo sportivo si è dovuto prima falciare l’erba con il trattore e successivamente al confezionamento di balle da utilizzare come foraggio per gli animali. Degli spogliatoi è meglio non parlarne. Il cancello della recinzione rimane quasi sempre chiuso perché a pochi metri c’è sempre un varco aperto notte e giorno.

Ricordiamo tutti i proclami sulla condotta di soccorso, realizzata con l’intento di dare acqua alle aziende in periodi particolarmente siccitosi… finalmente era arrivata l’Amministrazione che avrebbe dovuto risolvere tutti problemi. Purtroppo siamo al punto di partenza, se non peggio.

Non parliamo poi del litorale: per il 4° anno consecutivo si percorre una strada litoranea disseminata di transenne. Per adesso dei graniti e delle passerelle posizionate per valorizzare il luogo non ne conosciamo ancora le funzioni e ci viene difficile immaginarlo. Una cosa è certa: se dovevano essere i punti dove sedersi e guardare il mare ci sembra abbiano tradito le intenzioni degli amministratori, dato che il mare è quotidianamente nascosto da una muraglia di camper che non hanno trovato di meglio dei graniti da adibire a tavoli improvvisati per pranzi, cene e colazioni “an plein air“. L’unico aspetto positivo sono i servizi igienici che però hanno qualche difficoltà ad essere individuati come tali dai turisti perché privi di qualsiasi segnaletica. In compenso, a circa dieci metri, fanno bella mostra di sé degli orribili bagni chimici da cantiere. Anche questo intervento esteticamene pazzesco, rimane un mistero. Che senso ha mettere queste brutture vicino a dei bagni nuovi di zecca? Dimenticavamo un aspetto importante: tutta questa riqualificazione è costata oltre un milione di euro, e questi soldi, in buona parte, derivano dalla contrazione di un mutuo.

Se poi vogliamo parlare delle strade, c’è da scrivere un libro a capitoli. Le cunette sono diserbate solo dove passano i santi in processione, con buche che periodicamente vengono tappate alla bell’e meglio, incroci e segnaletica sono insufficienti. Ci chiediamo dove sono state riposte le promesse fatte in campagna elettorale, dal momento che mai S. Margherita ha avuto dei rappresentanti così numerosi, e mai questa area così importante di Pula è stata così trascurata.

In conclusione di questo resoconto, che traccia un quadro generale dell’ ultimo anno di amministrativo, il nostro giudizio è fortemente critico. Lo diventa ancora di più se prendiamo in mano i programmi che promettevano un paese nuovo, più dinamico, più organizzato, più ordinato, dove la vita die cittadini sarebbe radicalmente cambiata. A distanza di oltre 4 anni di Amministrazione Medau osserviamo un costante regresso. La situazione langue. I servizi sono fortemente carenti, il settore turistico risente di una preoccupante flssione, il settore agricolo sembra essere sparito nel nulla, il lavoro occasionale è diventato l‘unica speranza di parecchi giovani e purtoppo di molti padri di famiglia. Data questa situazione, anche i più riluttanti, che spesso ci accusano di avere preconcetti ideologici, potranno fare una verifica consultando i dati del consuntivo 2017 : i dati, comunque la si rigiri, mostrano che c‘è ben poco di che gioire…

Amministrazione Medau, datevi una mossa, il paese aspetta.

I CONSIGLIERI COMUNALI

Angelo Pittaluga, Francesca Toccori, Donatella Fa, Andrea Abis, Elisabetta Loi

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